Mount Abu

Udaipur non fa per noi, sarà pure la perla del Rajasthan ma è invivibile.
Troppo turismo in poco spazio.
Anche il proprietario della guest house ha confermato che sono tutti stanchi del numero crescente di turisti maleducati e che questo si riflette sulla qualità dei servizi.
Volevamo salire verso il Mottarone locale ma ci ha ispirato, così ci siamo spostati di 100 Km sul Monte Abu.
Località gettonatissima per il turismo locale e meta dei VIP nei tempi andati.
È un oasi nel deserto: con il lago, le palme e tanto verde ma in alta montagna. Lasci la pianura sferzata dal vento caldo e sali su questo altopiano fresco ma protetto dai venti.
Adesso nella zona attorno al lago è sviluppato il turismo moderno ma si possono vedere le ville storiche della situazione. C'è il palazzo del raja, il castello inglese del principe inglese, le ville, sempre inglesi, dei vari Lord e così via.
Noi siamo in un palazzo coloniale con le scale immense e a pelo lungo come vuole la tradizione britannica.
La nostra camera di 80 mq ha i pavimenti in marmo bianco, i soffitti di oltre quattro metri, la zona notte nella torretta con il letto circondato da finestre, il balcone protetto da vetrate con divani e poltrone, cabina armadio e sala da bagno. Senza dubbio degna di un Lord... ma siamo sempre in India.
Così è tutto al limite del fatiscente e secondo me c'è in giro anche il fantasma, infatti ci è piaciuta subito.
Oggi bucato e domani giornata al lago. Abbiamo tempo per pensare alla prossima tappa.
Rimando a domani la foto del giorno perché il Wi-Fi fatica qui in torretta.
Il testo dovrebbe farcela, la foto partirà da sola domani mattina quando scendiamo.


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