Palitana

Io ci penso dopo e mi sento uno schifoso turista occidentale, non lo faccio apposta, ma è nella mia cultura.
Siamo sdraiati sul letto sfiniti dalla giornata e una mosca ci infastidisce,  così prendo un depliant e la tramortisco, non l'ho neanche uccisa.
Cosa c'è di male? C'è che siamo in un paese sacro giainista dove il fedele ha la bocca coperta per evitare di mangiare involontariamente qualche essere vivente e gira scalzo con una scopetta per spostare le formiche.
E il depliant parla di Gandhi...
Poi la mosca non l'ho uccisa, era un po' storta e l'ho messa fuori, speriamo si riprenda.
Crisi di coscienza a parte, oggi abbiamo passato la mattina alla ricerca di contanti e a mezzogiorno eravamo pronti ad affrontare il sacromonte di Palitana.
Oltre 3000 scalini e non so quanti chilometri da fare teoricamente scalzi per raggiungere la cima.
Almeno sulle scale le scarpe sono ammesse e per fortuna ci sono i portantini.
Puoi scegliere tra il modello base, lusso o baby.
Il base è un palo di bambù con appesa un'altalena portato a spalla da due persone, il lusso ha 2 pali con quattro persone che portano una sedia da giardino, il baby ha la culla appesa al palo.
E questi superuomini portano su e giù merci e persone a spalla cantando e fumando.
I templi valgono la fatica e se ti fai portare su è ancora meglio, sono tutti uguali perché la struttura di base è una e variano solo nelle dimensioni, ma su questa montagna ce ne sono più di 800 e tutti concentrati sulla cima.
Non si possono fare foto né indossare scarpe, è vietato il cibo e qualunque cosa di origine animale, neanche il cinturino dell'orologio se è di pelle. Nessun venditore neanche d'acqua minerale ma sulla strada ci sono i pozzi e puoi bere un sorso d'acqua dal bicchiere di tutti.
Comunque il posto vale la fatica, soprattutto quella dei portantini che ci hanno portato fino in cima, noi siamo scesi a piedi e siamo distrutti, loro scendono correndo come se niente fosse.
Foto del giorno: La sicurezza prima di tutto.
Siamo in un hotel governativo creato per assicurare uno standard di confort e pulizia superiore alla media e avvicinarsi alle esigenze del turista occidentale. Qui ci sono anche gli estintori nei corridoi invece dei soliti secchi di sabbia.
Ecco quello per il nostro piano...
P.S. Il gujaratese è tremendo, non capiamo una parola.



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