Alapuzha

Siamo nella famosa zona delle Kerala backwaters vicino a Cochin e precisamente ad Alapuzha, soprannominata la Venezia dell'India.
Non assomiglia a Venezia neanche al buio ma si sa che ovunque al mondo ci siano dei canali dicono che sia la Venezia della zona.
Qui di canali ce ne sono tanti, mi pare 600Km, che si diramano fra villaggi e risaie fino a sfociare in mare. La cosa particolare di questa zona è che puoi soggiornare nelle case galleggianti dotate di ogni confort che navigano ininterrottamente sui canali. Noi no, dormiamo sulla terraferma che è decisamente più comodo. Oggi pomeriggio ci siamo fatti un giro di tre ore per i canali, noi due soli su una bella barca da otto posti spendendo esattamente la metà di quanto hanno spennato agli sprovveduti di Kovalam per una sola ora.
E stato sicuramente un viaggio rilassante ma niente di eccezionale dal nostro punto di vista probabilmente perché siamo già stati sul delta del Mekong in Vietnam e sul Tonle Sap in Cambogia che hanno dei canali e dei paesaggi molto più caratteristici. Qui comunque c'è un carnaio di gente che naviga e sono per la maggior parte turisti indiani. Ciò che Alapuzha può avere in comune con Venezia è giusto il traffico.
Domani puntiamo verso le montagne dove ci sono le piantagioni di tè e potrebbe anche fare fresco infatti saliremo quasi a 2000 metri di quota.
Diciamo che domani proveremo ad andare in montagna, infatti il nostro albergatore già sogghigna, perché è giorno di sciopero e le strade del Kerala saranno bloccate dai manifestanti.
Giusto.. hanno appena finito di festeggiare il Pongal, venerdì poi è ancora festa.. e non vuoi metterci un bello sciopero in mezzo?
Ce l'aveva detto il nostro noleggiatore della moto e le sue testuali parole sono state: "il Kerala è un paese di mafiosi comunisti, non si può lavorare con loro." Ci credo, o fanno festa o fanno sciopero, quando mai lavorano?
Però i keralioti, bisogna ammetterlo, sono gente simpatica. Non so quanto siano mafiosi ma certamente sono molto comunisti, ci sono più falci e martelli qui che in Vietnam ...e non ci sono le mucche perché sono in prevalenza cristiani e musulmani.
Foto del giorno: Ad ognuno il suo uccello.
Ci siamo fermati a pranzo in un ristorante sui canali. Invece di esserci i passerotti a beccare le briciole sui tavoli ci sono le aquile di mare!
Ma no, poverine, sono due aquile ferite che non possono più volare e sono state adottate dal ristoratore. Vivono libere, non in gabbia, e sono diventate animali domestici.

A proposito di animali, la nostra missione sarà cercare gli animali tipici della zona: la volpe volante che è un pipistrello da un chilo e mezzo, lo scoiattolo rafufa che pesa due chili, la rana miagolante che, appunto, miagola, e quella purpurea che ha il nasone ed è orrenda.


                    CONTINUA

Commenti