parentesi antropologica

Dopo 2 ore bellissime immerso nella musica apro gli occhi, mi guardo in giro e realizzo: ma che gente frequenta questi lidi? È incredibile, il 90% sono malamente sovrappeso, non è costituzione fisica ma inciviltà alimentare. Facce imbruttite dai radicali liberi grossi come cavalli che qui galoppano felici tra gli ombrelloni. Uomini e donne riempiono di birra ghiacciata le loro pance sformate. Dalla mia posizione vedo circa 120 persone in fila sulle sdraio: perchè noi siamo gli unici che si sono procurati un contenitore per la nostra (poca) immondizia? Ok, lo so, io sono una mosca bianca, vivo a "impatto -1" cioè porto sempre via dalla spiaggia più immondizia di quanta ne produca. Ma tutti questi potrebbero almeno usare le loro bottiglie vuote per i loro mozziconi di sigaretta, no?
La cosa più incredibile è che invece le nostre spiagge preferite sono sempre popolate da gente più o meno magra, ma comunque non deformata, con facce belle e sane indipendentemente dall'età e dalla costituzione. Gente che quando lascia la spiaggia lascia pulito.
Ad esempio a Tonsai (quella di Ao Nang, perchè ci sono Tonsai ovunque) organizzavano anche il giorno di pulizia della spiaggia e della jungla a cui tutti partecipavano. Con gare di differenziata, premi e grande festa finale.
Chissà se mai qualcuno ha studiato questo fenomeno: la gente brutta si raduna in branchi enormi in luoghi sporchi e rumorosi, la gente bella invece crea piccoli gruppi in luoghi puliti e pacifici.


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