Il profumo dell'India

Oggi non abbiamo fatto niente.
Io non ero in forma e ci siamo limitati a fare due passi in paese con qualche sosta a contemplare la vita che scorre davanti a noi.
Due vecchietti sulla panchina.
Bene, ho argomenti per tre settimane, cosi devo scegliere.
Iniziamo con due precisazioni sul luogo:
Il lago è una pozzanghera senza sbocchi ma con un super depuratore.
Qui non si viene solo a morire e in pellegrinaggio ma anche a sposarsi.
Ora si spiegano gli alberghi, qui ci sono 4 matrimoni al giorno e tutti alla stragrande. Processione con luci, musica e balli che accompagna lo sposo a cavallo per le vie del paese.
Banchetti, danze,  botti e poi discoteca a oltranza.
E dicono che è un paese tranquillo...
Qui però abbiamo trovato per la prima volta il vero profumo dell'India: incenso e merda, niente più. Le spezie sono solo nei mercati.
Perdonateci ma siamo in India, e ogni tanto cadremo nell'argomento merda.
Abbiamo imparato a differenziare la spazzatura separando l'organico dalla plastica e poi buttando comunque tutto per terra.
Così la mucca non mangia la plastica. Ho gettato dei rifiuti nel cassonetto e quasi mi è dispiaciuto, è la cosa più pulita in città.
Comunque la città è pulita, ci pensano mucche cani e scimmie a portar via l'organico.
Cani e mucche, che sono bravi animali, lasciano sempre qualcosa in cambio. Materia prima a volontà.
Le scimmie invece sono egoiste e non lasciano mai niente. Abbiamo cercato per strada, sui tetti, nei giardini, sotto gli alberi. Niente.
Chissà dove cagano le scimmie.
Foto del giorno: profumi dell'India.
Sarà, ma a me questo slogan al supermercato non ispira.



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