Dapoli

Oggi l'abbiamo presa comoda: 80 chilometri in 4 ore tutti di lungomare con anche due traghetti per passare le foci di due fiumi. Più lenti di così potevamo solo a piedi.
Adesso siamo fermi in collina vicino a Dapoli in un rifugio buddista dove venire a meditare lontano dal caos cittadino. Anche se è tanto che non subiamo il caos un po' di tranquillità non guasta mai, peccato che ci sia la musichetta indiana di sottofondo in tutto il giardino che rasenta il limite della cacofonia e a noi da sui nervi ma è sempre meglio della macchina di quel pirla che continua a far bippare l'apertura delle portiere e che ha una canzoncina di Natale collegata alla retromarcia.
Questi indiani.. l'importante per loro è far rumore sulla strada invece di guardare dove vanno e magari usare gli specchietti retrovisori.
Ieri abbiamo visto un incidente tra due scooter! Su una strada bella, larga, con tanta visibilità ma con una leggera "esse" questi due piloti hanno raddrizzato le curve e si sono centrati frontalmente in mezzo alla strada. Che strano, eppure devono aver entrambi suonato il clacson.. perché qui puoi anche sorpassare in curva completamente in contromano, basta suonare il clacson e il camion che probabilmente sta arrivando nel senso opposto svanisce magicamente, o almeno così credono. In questo caso hanno suonato contemporaneamente e nessuno dei due è svanito. Ma in fondo non è mai un problema perché gli Hindu si reincarnano mentre per i musulmani c'è Allah che decide tutto. Come al solito quelli che muoiono e basta siamo noi visi pallidi e così dobbiamo preoccuparci di prevenire ogni assurdità stradale di questo popolo, ecco perché i 20Km/h di media: c'erano le curve e non sai mai chi c'è dietro in contromano!
A proposito di clacson: Oggi c'era chi lo suonava anche sul traghetto!
Che bel mondo.
Foto del giorno: Week-end con il morto.
Ecco l'ingresso del nostro villino tra le palme del super resort di ieri: c'è una tomba proprio fuori dalla porta.
Purtroppo niente fantasma.
Tanto per cambiare questi indiani non hanno la più pallida idea di come funzioni internet, ogni volta è la stessa storia: cinque tacche di connessione al router non significano che ci sia la linea! Significa solo che si è connessi al router, ma se il router è offline Internet non funziona! Ogni volta devo prendere il loro telefono, digitare un indirizzo web e dimostrargli che non c'è linea perché loro vedono la pagina iniziale di Google che hanno in memoria e sono contenti così. Se poi qualcosa non funziona suonano il clacson.



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